Elisabetta Sangalli
Autrice di “Leonardo e le dodici pietre del Paradiso”
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1990, approfondisce in seguito la Conservazione dei Beni culturali, percorso di studio che le permette di iniziare la collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni storico artistici nell’ambito del restauro di opere d’arte.
Appassionata di arte ad ampio raggio, attualmente Elisabetta Sangalli affianca l’attività di restauro a quella di docenza e di promozione di eventi culturali.
Collabora con Assessorati alla Cultura, Biblioteche civiche e Associazioni culturali, per le quali conduce incontri di Storia dell’Arte, Conferenze a tema e Visite guidate sul territorio.
Nel 2016 ha pubblicato “Leonardo e le Dodici Pietre del Paradiso” ricerca inedita su Leonardo e il Cenacolo Vinciano.
Il 27 febbraio 2019 è stata gradita ospite di Sveva Sagramola nel corso della trasmissione Geo&Geo, durante la quale ha illustrato la sua pubblicazione inedita.
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Omaggio a Leonardo – Ven 25 ottobre 2019 a Villasanta (MB)
Conversazione letteraria con Elisabetta Sangalli presso il Circolo Amici dell’arte di Villasanta.L’evento si terrà alle ore 21 nella sala mostre CAA.
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leggi tuttoLeonardo Da Vinci 27 giugno 2019 a Lazzate
Leonardo Da Vinci a Lazzate il 27 giugno 2019
leggi tuttoIl lettore di questo capolavoro letterario e scientifico, potrà conoscere:
- La figura storica di Leonardo Da Vinci
- Le sue ricerche meno conosciute al grande pubblico
- La passione di Leonardo per enigmi e misteri celati nelle sue opere
- La presenza di pietre preziose nel dipinto dell’Ultima Cena
- Il significato storico biblico delle pietre
- Il significato esoterico delle pietre
- Il collegamento con la cultura degli antichi egizi
- Una ricchissima bibliografia a sostegno di tutta la ricerca, puntualmente rivelata nelle 403 note a piè di pagina
- Le immagini originali dell’Ultima Cena e delle principali copie eseguite dagli allievi di Leonardo (Marco da Oggiono, Cesare da Sesto, Andrea Solari, etc.), dipinte osservando l’originale, quando ancora i colori e i dettagli erano perfettamente visibili.
- Le immagini di dettagli mai notati prima
- Le pietre preziose nella tradizione biblica e cristiana
- La simbologia delle pietre in età Medioevale
- L’impiego delle pietre preziose in età sforzesca: nella moda e in oreficeria.
- L’interpretazione nascosta delle pietre dipinte nel Cenacolo: perché sono state dipinte proprio quelle pietre, perché sono state associate alcune specifiche pietre a Gesù e agli Apostoli e soprattutto perché non sono state associate a tutti gli apostoli!
- La storia delle pietre e il significato dei 4 registri del pettorale biblico.
- Le 12 pietre di fondazione della Gerusalemme Celeste
- L’autrice propone un viaggio inesplorato
- L’autrice percorre la storia delle pietre-gioiello a partire dalle culture antiche
- Il testo rimanda a una ricca bibliografia
- Il testo fa emergere un Leonardo inedito, ancora da approfondire e studiare
- Il testo è corredato da numerose fotografie (a colori e in b.n.) con i dettagli ingranditi delle pietre-castone.
Il lettore di questo capolavoro letterario e scientifico, potrà conoscere:
- La figura storica di Leonardo Da Vinci
- Le sue ricerche meno conosciute al grande pubblico
- La passione di Leonardo per enigmi e misteri celati nelle sue opere
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- Il significato storico biblico delle pietre
- Il significato esoterico delle pietre
- Il collegamento con la cultura degli antichi egizi
- Una ricchissima bibliografia a sostegno di tutta la ricerca, puntualmente rivelata nelle 403 note a piè di pagina
- Le immagini originali dell’Ultima Cena e delle principali copie eseguite dagli allievi di Leonardo (Marco da Oggiono, Cesare da Sesto, Andrea Solari, etc.), dipinte osservando l’originale, quando ancora i colori e i dettagli erano perfettamente visibili.
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- L’impiego delle pietre preziose in età sforzesca: nella moda e in oreficeria.
- L’interpretazione nascosta delle pietre dipinte nel Cenacolo: perché sono state dipinte proprio quelle pietre, perché sono state associate alcune specifiche pietre a Gesù e agli Apostoli e soprattutto perché non sono state associate a tutti gli apostoli!
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- L’autrice percorre la storia delle pietre-gioiello a partire dalle culture antiche
- Il testo rimanda a una ricca bibliografia
- Il testo fa emergere un Leonardo inedito, ancora da approfondire e studiare
- Il testo è corredato da numerose fotografie (a colori e in b.n.) con i dettagli ingranditi delle pietre-castone.
Recensioni
Gentile dott. Elisabetta Sangalli, ho ricevuto, a distanza di molto tempo, il Suo saggio su un aspetto così sorprendente di Leonardo. Ho seguito con curiosità e interesse la Sua ricerca così accurata in un ambito complesso e suggestivo che – al di là dell’aspetto biblico e teologico – non immaginavo potesse avere risonanza e percorsi come quelli da Lei prospettati.
Le auguro di continuare nella Sua analisi e nei Suoi interessi su una figura così complessa come quella di Leonardo.
Con un ricordo pieno di stima e simpatia.
Ho appena terminato la lettura di questo saggio di Elisabetta Sangalli e sono rimasto davvero colpito dall’analisi accurata che la scrittrice e pittrice ha fatto sui personaggi del Cenacolo di Leonardo, Gesù e i dodici apostoli. Forse nessuno prima di lei, ha cercato di attribuire un significato alle pietre preziose che chiudono le vesti dei dodici. Anzi degli otto, più Gesù, perché Simon Pietro, Giuda Iscariota, Bartolomeo e Taddeo sono privi delle pietre, e la pietra che chiude la veste del Cristo è lo smeraldo, attribuita alla tribù di Levi dall’iconografia ebraica, mentre Gesù discendeva dalla stirpe di Giuda. Il percorso in cui l’autrice ci accompagna e di cui ci rende partecipi parte da lontano, dall’attribuzione delle pietre alle tribù che ebbero origine dai figli di Giacobbe, fino ad arrivare al medioevo con il dipinto di Leonardo.
L’autrice analizza con dovizia di particolari il contenuto simbolico dei numeri otto e dodici e delle pietre, che presso gli antichi erano ritenute importanti perché portatrici di buon auspicio e generatrici di forze positive. Elisabetta Sangalli non cerca una soluzione o una verità e lascia aperti gli interrogativi sul significato astronomico (pietre legate a ognuno dei pianeti), simbolico (i numeri otto e dodici) e storico (le dodici tribù d’Israele). Interrogativi che forse saranno analizzati e approfonditi in un prossimo studio? Saggio da leggere, perché ci fa riflettere e apprezzare la scienza del grande e poliedrico Leonardo e soprattutto ci fa domandare: cosa voleva dirci? Qual è il messaggio nascosto nell’Ultima Cena?
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